Sola

La libertà di prendere il volo. La libertà di guardare in faccia la
realtà e non avere paura. Paura di soffrire, paura del giudizio, paura
della verità. Trovarsi faccia a faccia con ciò che più ci fa male, un
male da non riuscire a respirare, un male insopportabile, un male
accanito sul tuo corpo e che ti sbrana lentamente. Trovarsi davanti
a un vicolo cieco, senza vie d’uscita, incastrato in un mondo che
senza pietà ti strappa le ossa. Trovarsi davanti a un bivio, un bivio
che non hai scelto, un bivio che non hai chiesto e non poter
scegliere la strada giusta, perché la strada giusta non c’è. Una
strada inabitata e buia. Un bosco con alberi altissimi, rami che si
intrecciano come dita che nel mezzo di una conversazione non
riescono a star ferme. Un cielo vuoto, senza nuvole, senza uccelli.
Un mare verde per il disgusto e il dispiacere che questo mondo sta
provando. La libertà, la libertà di guardare il mondo e portare un
cambiamento. Gli uomini: il loro frenetico desiderio di potere, di
costruire, di distruggere l’unico mondo che ci è stato donato. La
paura di perdere tutto e di dover ricominciare da zero. L’affanno,
gli occhi gonfi di lacrime, il naso colante, le mani gonfie. La vita
che scorre e ti porta con sé. La morte.

Emanuela Pisano 3Cs

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