Il Romanzo di Ramses: il “Gigaseller” che ha rivoluzionato l’editoria moderna
“E’ morto tremila anni fa; ma è una star della letteratura. La saga di Ramses è il best-seller che bisogna leggere.”
Così il quotidiano francese Paris Match recensisce la pentalogia di romanzi storici dello scrittore ed egittologo francese Christian Jacq, con lo scopo di avvicinare il pubblico attuale di lettori ad uno dei più celebri faraoni d’Egitto. Nella prefazione, l’autore evidenzia la sua importanza storica, a Ramses si deve la costruzione della città di Pi-Ramses sul Delta del Nilo; i maestosi tempi di Karnak e Luxor nonché Abu Sibel, colossale monumento nato per celebrare la vittoria egizia nella Battaglia di Quades contro gli Ittiti.
Nel primo libro, l’autore scrive un romanzo di formazione; il giovane Ramses è un principe desideroso di succedere al trono, però è ancora inesperto nelle questioni politiche. Toccherà al padre, il faraone Sethi, istruirlo facendogli comprendere quanto arduo sia il compito del monarca. Ad ostacolare il “Figlio della Luce”, epiteto di Ramses, è il fratellastro Shenar. Costui è convinto che la politica bellica del fratello avrebbe rovinato l’Egitto, così tenta con ogni metodo di screditarlo di fronte all’intera nazione. Il secondo libro presenta un Ramses maturo diventato faraone dopo la morte del padre. Si narra dei primi tre anni di regno del sovrano e di tutti gli ostacoli dovuti al fratello Shenar e al ritorno degli Ittiti nella scena della politica internazionale.
L’elemento che più colpisce dell’intera saga sono le descrizioni con le quali il narratore è solito introdurre i capitoli: dalle lussuose capitali di Menfi e Tebe ai deserti aridi della Penisola del Sinai, dalle malariche palude della foce del Nilo alle selvagge savane della Nubia. Le descrizioni permettono al lettore di farsi trasportare in questi incantevoli luoghi appartenenti ad un epoca antica. Altra caratteristica dell’opera sono le descrizioni dello stile di vita degli egizi, delle loro idee nella sfera politica, artistico-culturale e in quella filosofico-religiosa. A rendere originale l’opera sono anche la “storicizzazione” di due avvenimenti di cui gli studiosi hanno sempre dubitato, ossia l’Esodo e la Guerra di Troia. L’inserimento di questi avvenimenti non vuole avvicinare il romanzo al genere “Fantastorico”, bensì vuole che il lettore possa ipotizzare che questi eventi siano realmente accaduti per poi essere miticizzati dai successori.
Il romanzo di Ramses è uno dei più famosi libri scritti da Christian Jacq; un best-seller capace di sedurre i giovani amanti dell’egittologia, di trasportarli in un epoca lontana e di far sognare epiche battaglie, avventure in luoghi oscuri o selvaggi ma anche mostrarci come era la società di un tempo e del percorso che grandi personaggi, come Ramses, hanno seguito per “entrare nella Storia”.
Salvatore Iaconis IV Cs