La notte del sabato sera

Avverto che ci allontaniamo

man mano

che te ne scappi via lontano

che non ti veda più

che non ti ricordi più il mio nome

ne il mio viso

e io dimentichi il tuo profumo

e le tue gelide mani.

Non voglio starti lontana

ma le circostanze mi impongono

il ritiro

la realtà dei fatti.

Ma in ogni modo sanguino.

Cerchiamo 

in ogni modo

la felicità 

che sia un dono

che sia respiro, elevazione,rimpianto

che solo gli altri mi posso regalare 

che il mondo mi strappi un sorriso

perché tutti possono essere amati se il loro cuore scoppia pulsante di incertezze.

L’amore è sentimento

così estremamente doloroso

che forse il fiore che nasce dall’asfalto

sarà ferito dal putrido del fetore umano

e che la vita di una farfalla 

che dura solo un giorno

è molto più vittoriosa della nostra

perché cerca di volare in un dí 

e di vivere ogni momento come se fosse l’ultimo

senza paura dell’abbandono

senza sfiorare la morte.

Ma io ti amo lo stesso,

più della luce,

più del buio che mi sta divorando,

più delle meduse intorno a noi

più che tu non mi possa amare!

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