IL GATTO-ROBOT PIÙ FAMOSO AL MONDO DIVENTA ORFANO
L’autore di uno tra i manga più famosi al mondo, Doraemon, muore all’età di 88 anni a Tokyo.
Il mangaka Motoo Abiko, anche conosciuto come Fujiko A. Fujo, è stato stroncato da un malore all’età di 88 anni nella città di Kawasaki, in Giappone. In Italia solo i più appassionati ricorderanno il suo nome, poiché è stato il co-fondatore, nonché disegnatore, di Doraemon. Chi non desidererebbe un amico pronto ad aiutarti in ogni momento? Tutti vorremmo un Doraemon che colori la nostra vita e ce la renda più semplice attraverso i suoi “Chusky”, ovvero dei sorprendenti gadget futuristici che possono essere definiti il “fulcro di ogni episodio”. Come ogni grande opera, il suo significato è molto più profondo di quello che viene colto alla prima visione di ogni episodio. Nobita è infatti un ragazzo molto pigro, ma anche sfortunato e per questo Doraemon non diventa solo un amico, ma un “problem solving“. Le lezioni di vita impartite dal “gatto azzurro”, attraverso i disagi di Nobita, sono moltissime e puntano a rendere lo spettatore autosufficiente. Ciò lo possiamo notare alla fine di ogni puntata, quando il bambino si lamenta con Doraemon delle ripercussioni negative che riceve a causa dell’utilizzo smisurato dei suoi strumenti, mostrando così come i risultati migliori si possano ottenere solo con i propri sforzi . Le disavventure di questi due personaggi sono conosciute in tutto il mondo grazie alla pubblicazione delle vignette dal 1969 al 1996 sul mensile CoroCoro Comic, alle 1709 puntate dell’anime e alla produzione dei 40 lungometraggi che portano il suo nome. È comparso in Italia per la prima volta nel 1982 e, sin da quel momento, ha conquistato i cuori di grandi e piccini e, sicuramente, sarà amato anche in futuro, lasciando per sempre sulla Terra un pezzo dell’anima di Fujiko. Purtroppo, non esiste una reale conclusione di Doraemon e questo è dovuto alla scomparsa del suo autore; di conseguenza sono state tante le leggende metropolitane raccontate negli anni. Fortunatamente la casa editrice dell’opera “Shogakukan” ha rilasciato un episodio che si rivela essere anche quello conclusivo. Esso presenta un Nobita, cresciuto e divenuto adulto, sposare la sua amica di infanzia Shizuka, della quale è sempre stato innamorato. Ma la domanda spontanea che sorge in tutti è: Doraemon resta con il suo fedele amico? Purtroppo no. “Il gatto spaziale” ritorna nel futuro poiché viene assolto dal compito di aiutare Nobita. Tuttavia, i due rimarranno per sempre amici, e a noi fan dell’anime questo non può che suscitare un pensiero di sollievo grazie a tutte le disavventure che i due hanno superato e che ci hanno strappato un sorriso negli anni.
Claudio Bottiglieri 4Cs
Vincenzo Maione 4Bsa