La vittoria più importante

Il giorno 16 aprile 2021 una notizia ha sbalordito il mondo calcistico: la nascita della superlega

Cos’è la superlega?

La superlega è un torneo che accoglieva le miglior squadre del calcio europeo di cui 15 chiamati “club fondatori” e che avrebbero partecipato a tutte le edizioni, mentre 5 erano le squadre invitate in base a quanto si sarebbero contraddistinte nei loro rispettivi campionati.

È stato un progetto fortemente voluto da Florentino Perez (presidente del Real Madrid) e da Andrea Agnelli (presidente della Juventus), i quali hanno poi invitato i club più prestigiosi d’Europa, fra cui i club italiani Inter, Milan e la stessa Juventus. Dopo aver ricevuto il consenso di 12 club, c’è chi ha saputo anche dire NO al progetto come i club tedeschi Bayer Monaco e Borussia Dortmund, i quali non hanno voluto tradire il meccanismo calcistico della Germania e non hanno voluto ricevere ripercussioni future da Uefa e FIFA, così come il Paris Saint Germain (Club francese).

Questo torneo poteva essere un vero colpo di Stato alla Uefa e poteva rivoluzionare totalmente il calcio che tutti oggi conosciamo. Ma perché tutti parlano di rivoluzione calcistica quando potremmo assistere alle più belle partite d’Europa ogni settimana?

L’avvento di questo nuovo torneo non è stato altro che un marketing per le squadre fondatrici: si parla di un torneo di circa 10 miliardi di cui 3,5 finanziati dalla multinazionale Americana JP Morgan.  La Uefa naturalmente ha risposto con accuse pesanti contro i club fondatori, avvisando addirittura dell’arrivo di multe salatissime per tutti i club partecipanti di oltre 15 miliardi di euro. L’obbligo di fermare questa lega è nato soprattutto dagli interessi economici legati ad ogni squadra (infatti, ricavando circa 400 milioni, le squadre più prestigiose potranno comprare giocatori sempre più forti e assicurarsi una lunga panchina, sfruttando al meglio il mercato e penalizzando i piccoli club). Questa lega ha scatenato moltissime proteste anche da parte dei tifosi: essi hanno proclamato che, con dei match mozzafiato come quelli proposti dalla super lega, tutte le altre partite sarebbero risultate irrilevanti, non ci sarebbe stato più il brivido che anche l’ultima squadra in classifica potesse essere in grado di tenere testa alla prima. Ci sono state numerose proteste da parte dei tifosi e specialmente di quelli inglesi che, pur di non far mettere in atto questo “scempio”, hanno manifestato, invitando le squadre ad uscire dalla competizione. Tra le più importanti ed iconiche ricordiamo le manifestazioni dei tifosi di Manchester United e Liverpool che, approfittando dei match infrasettimanali, hanno lanciato critiche sulle decisioni dei dirigenti delle loro rispettive squadre. Spinto dai tifosi di tutto il mondo, anche Boris Johnson, premier britannico, si è detto contrario alla creazione della Superlega, minacciando i club inglesi di ritorsioni a livello legislativo, facendoli così tentennare e poi abbandonare il torneo.

Un esempio che fa capire che il calcio non è solo un gioco del tutto scontato? Il Leeds, squadra di recente neopromossa, sta facendo molto parlare di sé in Inghilterra e non solo; si è presentata nel Match contro il Liverpool con una maglia che riportava la seguente frase: “Guadagnatevi la Champions! Il calcio è dei tifosi”, facendo riferimento ad un campionato non brillante della squadra con sede a Liverpool. Dopo il gesto, è riuscita a strappare un pareggio molto importante in ottica Europa League, facendo capire che il pallone è tondo e che nel calcio la passione supera l’interesse.

Abbiamo sentito tanto parlare di Superlega in queste ultime settimane, cosa ne pensate voi? Preferireste vedere match spettacolari ogni settimana o sperare nella favola bellissima come nel 2016 con il Leicester?

Bottiglieri Claudio e Maione Vincenzo

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