CANTONIANI ALL’ “IZSM”
Alunni crescono e si formano per interfacciarsi al mondo del lavoro
L’IZSM (Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno), un Ente che opera nell’ambito del Servizio Sanitario Nazionale in materia di igiene e sanità pubblica veterinaria, il 12 e 13 maggio 2018 ha aperto le porte alla splendida cornice del Parco Borbonico della Reggia di Portici, dove ha sede, per dare il via alla XII edizione della manifestazione “Fattorie didattiche aperte”, all’interno della più ampia kermesse “Tutta n’ata storia”. Nella scorsa edizione è stato inaugurato un nuovo settore: la Biobanca, all’interno della quale si conservano oltre 4.2000 campioni di materiale biologico, tra cui feci, sangue e urine, finalizzati alla ricerca e alla diagnosi di malattie legate all’inquinamento ambientale nelle province campane.
Salvador Dalì diceva: «L’arte è fatta per disturbare, la scienza per rassicurare», infatti proprio la scienza ci ha “rassicurati” sui nostri interrogativi, attraverso progetti, ricerche e analisi sul nostro territorio e sulla popolazione campana per salvaguardare la salute dell’individuo e dell’ambiente.
Quando la Campania è stata soprannominata “terra dei fuochi”, la scienza, o meglio, gli IZSM si sono attivati nell’attuazione del progetto SPES (Studio di Esposizione nella Popolazione Suscettibile), nato nel 2016 al fine di verificare quanto l’inquinamento influisse sulla vita quotidiana della popolazione residente nei comuni di tale area. La Biobanca, quindi, nasce come “deposito” dei materiali biologici prelevati da donatori volontari che hanno partecipato al progetto.
L’IZSM di Portici ha ospitato il 12 maggio, nell’ambito del percorso di alternanza scuola/lavoro, gli alunni della classe 3D – sezione scienze applicate – del Liceo Scientifico e delle Scienze Umane “S. Cantone”, sensibilizzandoli su aspetti scientifici riguardanti lo studio che vede protagonista proprio il territorio in cui vivono. Grazie al loro percorso di studi essi hanno potuto partecipare all’evento “TUTTA N’ATA STORIA” organizzato per scoprire un mondo di saperi e benessere. Gli alunni, come dei veri professionisti del campo, dotati di camice e targhette personalizzate, hanno illustrato a gruppi di scolaresche, a persone specializzate nel settore e non, cosa fosse la Biobanca e, con il sostegno della dott.ssa Federica D’Ascoli, hanno saputo esporre e rispondere alle domande riguardanti i punti cardine del progetto quali, normative, finalità, aspetti burocratici, ricerche e studi.
ALESSIA DE PASCALE 3Dsa